Diario di una famiglia in movimento

Ecco un’idea di com’è questo posto, pieno di parole e di persone.
Se ti piace torna a trovarci.

Noi siamo qui.

Giorno pensile

Arrivati alla fermata del bus. Lei si siede per prima e inizia a frugare nello zaino alla ricerca della tessera, mai una volta che la prepari prima. Lui, documento già al collo dalla soglia di casa, lascia mezzo metro abbondante e si accomoda in punta di legno. Con questo spazio fra loro occupano tutto il…

Rifiuti

È sera. La finestra si sta colorando dell’azzurro grigio che segue il tramonto. Sei seduto sul divano di fronte a me. Gli occhi su un libro aperto a caso. Sai che per essere comme il faut leggere non guasta. Ma spesso passi accanto alle parole e le metti insieme a caso senza fermare davvero queste…

Mosche e salmoni

Le mosche non smettono di ronzare. Vanno insieme ai pensieri, si appiccicano all’umore e lo rendono nero. Ieri il giorno sorto storto era come un presentimento. Oggi la telefonata: niente scuola senza aiuto. E io ricomincio daccapo. Non è colpa tua. Non è colpa tua. Non è colpa di nessuno. Ci sono vite che entrano…

Sei e venti

Un rumore mi sveglia. Guardo l’ora. Prima il gesto poi la connessione mentale. Cos’è stato? Lo traduco nello straaammm che fanno le mani sbattute sul pianoforte. Non so perché. Sento pure il bianconero dei tasti. La stanza è immersa nella penombra. Una luce opaca passa dalle tende vendute per oscuranti. Forse fuori piove. Resto immobile.…

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