LXVIII. Pane, amore e pandemia
Siamo dentro a un film. Sicuro. Di quelli alla Iñárritu, alla Ken Loach, camera a spalla, presa diretta, cose così. È un po’ ormai che è iniziato, solo che non ho ancora capito dove voglia andare a parare il regista. Il taglio è evidente. Descrive la vita quotidiana di una tranquilla cittadina di provincia mettendo…