LXII. Déjà vu
Siamo al Luna Park. Sento quell’odore dolciastro di zucchero filato e frittelle e i jingle delle attrazioni che si sovrappongono in rincorsa. Gente che ride, bambini aggrappati ai cavallini, qualcuno alla mano della mamma che dov’eri? non ti trovavo più, la sala giochi con la porta spalancata e le pozzanghere per terra. Ha appena smesso…