XXIX. Dîner sur l’herbe
Lei è la libraia del centro. Piccola, sportiva, priva di smancerie. Sta chiudendo i battenti di legno rosso con un sospiro. Suo marito è un gigante vichingo senz’elmo. Esce sudato dalla porta, grugnisce un saluto gentile ma si vede che è sulla via dell’esplosione. I figli folletti lo tallonano, il piccolo salta sul marciapiede, si…