100 e quindici. Io e le vertigini
E ora che faccio? Chiudo gli occhi, ma non cambia molto. È il silenzio che crea il vuoto. Sembrava una mattina normale d’altri tempi, con qualche correzione virus presente. Sveglia presto, colazione in batteria, marito uscito veloce con la camicia stirata di fresco. Io inizio in passeggiata spedita con il figlio che entra a scuola…