Sono quasi arrivata. Puntuale. Come mi succede ogni volta che prendo la strada per arrivare qui. Nonostante sia l’ora dei letti ormai vuoti, delle scuole assonnate e degli uffici da riempire, ho via libera. Spazio. La Quboblu è il mio vettore un po’ ammaccato e lanciato avanti tutta. Sono al telefono, parlo di lavoro e…
Continua a leggere Zero. Attraverso lo specchio
Esco dall’autostrada dopo un quarto d’ora e il verde arriva tutto insieme. Senza preavviso. Una rotonda, un quartiere residenziale e poi l’asfalto si libera in mezzo ai campi. Dossi sparsi rallentano pure le bici. A destinazione si deve arrivare lenti, con i cavalli che sorvegliano il passo del motore. Non si può sbagliare direzione. Basta…
Continua a leggere XXI. Quanta scena