Ogni tanto mi osservo da fuori. Come se ci fosse una camera esterna a riprendere. Implacabile, ma giusta. Perché l’osservazione dall’interno è troppo di parte, come sentirmi la voce. Per farci amicizia, quando ero in terapia logopedica ho imparato a registrarla. E me la sono studiata. All’inizio dubitavo fosse mia, troppo stridula, troppo nasale, diversa.…
Sono sempre stata una fan del Giappone. Mi affascina la cultura essenziale e millenaria di questo Paese, lo zen e l’arte di fare qualsiasi cosa, dal sistemarti la moto all’ikebana. E il sushi, il kimono, i manga. Ho letto parecchio, curiosato dipinti e opere calligrafiche e un compagno del figlio e famiglia sono una fonte…
Non si vede più. Eppure so che c’è. Come lo zucchero nel caffè.Non servono più tende opportune a celare i momenti, il sipario stagionale è calato sulle scene d’interni. La cena tardi, il cambio di lenzuola, la sigaretta affacciata. Inghiottiti dal verde, i settantuno torneranno a vedersi in autunno. Ma sono sempre laggiù. Dove tutto…
L’amore ai tempi del corona 