H. Idrogeno
Torniamo dopo un mese passato a Casa.
Un mese in cui sole e temporali se sont disputés tout le temps per avere il ruolo protagonista. Nessun vincitore, tanti vinti, tra fiumi esondati e montagne scivolate a lago. E intanto la Grecia brucia e gli amici guardano dal balcone il loro verde trasformarsi in fumo, le loro case minacciate.
I ritorni dovrebbero avere tutt’altro sapore. Ma.
Parcheggiamo con le lenticchie di Olivia Oil ormai scongelate. Insieme alle polpette saranno cena e pranzo d’arrivo. Sia benedetta!
La casa sa di umido. Che anche qui la pioggia ha avuto il suo daffare. Spalanco le finestre: nella luce della sera il giardino è una foresta di ortiche e sterpaglie. Sul terrazzo il terra di Siena si mescola al grigio delle piastrelle. Nei prossimi giorni le attività ricreative in esterno sono assicurate.
Nella boîte aux lettres un fascio di pubblicità appiccicaticcia protegge la busta della Mairie che ci dà il permesso di rifare la facciata e le chiavi dei vicini che con una lettera ci affidano le galline. Per un mese.
Scarichiamo la nostra vita dal bagagliaio, chiudiamo la porta a chiave e ci sediamo a tavola.
Non c’è in giro nessuno. Una macchina passa timidamente quasi a scusarsi di dover disturbare. Niente cani che si rispondo dai cortili, niente passanti che si fermano sotto le finestre a parlare del tempo, niente nonni che fanno scendere dall’altro cesti di verdure e coccole.
Siamo noi, quattro paia di occhi e un minicane che scodinzola felice. Siamo noi così ancora per poco. Venerdì sera arrivano. Abiteranno qui. Cambieranno le nostre abitudini, i nostri orari, le nostre vite. Noi di certo cambieremo la loro. Come. È tutto da scoprire.
…
L’idrogeno in natura non esiste, si estrae dal metano, ma anche dall’acqua con cui ha un legame sano, non inquinante.
Speriamo di trovare in questa direzione la nostra fonte di energia.
Pulita.
