Venti. Non fare fiera

Il diciannove marzo a Casa è festa. È l’onomastico del marito e ogni anno arrivano le giostre – come noi provinciali definiamo il Luna Park – con gli autoscontri e lo zucchero filato. Il traffico viene deviato e un grande mercato occupa le strade, la domenica. Migliaia di persone passeggiano e si ritrovano nel tempo…

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Diciannove. Mobilità

In questo periodo strano i pensieri ingarbugliati hanno più spazio per dipanarsi e il rischio di fare bilanci è alto. Infatti. Stasera sto riordinando i cuscini sul divano e inesorabile mi arriva un allineamento di neuroni.Siamo una famiglia Ikea. Anche noi contagiati dall’agilità del bianconiglio svedese, che ci accompagna ovunque andiamo e si installa a…

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Diciassette. Sul posto

I nostri metri quadri sono sufficienti per permettere un’equa distribuzione dello spazio. O dovrebbero. Esserlo.Spesso mi giro e trovo il figlio incollato alla schiena come un tempo alla fila in posta (prima dell’avvento del metro precauzionale). E neanche l’avevo sentito arrivare. Talvolta il minicane mi finisce sotto un piede che manco fosse uno skateboard in…

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Quindici. Evasione

A meno di ventiquattr’ore dall’inizio dell’isolamento familiare si è già verificato stamattina il primo tentativo di fuga. La segnalazione è stata data dalla figlia che giocava nel giardino cantiere dove da un paio di mesi le piante e i fili d’erba si spartiscono lo spazio con gli attrezzi da muratore. Tutto è fermo da un…

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Quattordici. La vita nel carrello

Ci siamo. Anche in Francia le scuole chiudono. Da lunedì. Così stamattina i figli sono andati, hanno ricevuto istruzioni per il lavoro da casa e hanno salutato i compagni. À bientôt. Organizzazione alla francese. Cancelli chiusi ‘fino a nuovo ordine’, ma elezioni municipali confermate questo fine settimana. Il presidente fa il discorso alla nazione, spiega…

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Tredici. Fine missione

(continua dal dodici) Il sottomarino dov’è?Dov’è, dov’è? Corro da solo a sdraiarmi sul lettino con le lenzuola bianche con i gatti. Arriva un altro capitano e l’infermiera marinaio gentile di prima. La mamma appoggia per terra il suo zainetto nero dove c’è sempre dentro tutto, ci mette anche i miei occhiali, che così non li…

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Dodici. Nel sottomarino

Quando il figlio ha i pensieri si mette in piedi tra la finestra e il frigorifero e guarda fuori. Lontano. Aspetta. Che torni il papà, che arrivi qualcuno, che smetta di piovere. Anni fa io e lui abbiamo passato due settimane in ospedale per dei controlli e il tempo non passava mai. Così ci siamo…

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Undici. Lavori in corso

Abbiamo il permesso?A mezzogiorno apro la cassetta della posta e trovo una busta imbottita come un panino. Tutum tutum tutum il battito accelera tutumtutumtutumMi si blocca il respiro. Non sono preparata, è tanto che l’aspetto ed è solo la quarta volta oggi che giro la chiave nella boîte aux lettres. Le mie dita stringono la…

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